I Vincitori del Concorso dei mieli Roberto Franci di Montalcino
Concorso dei mieli Roberto Franci di Montalcino, ecco i vincitori
I primi classificati del concorso internazionale che premia i migliori mieli d’Italia e non solo
Alla Settimana del Miele, che si è conclusa domenica scorsa, si è tenuta come sempre la premiazione dei vincitori del concorso internazionale dei mieli Roberto Franci, che valuta e premia i migliori mieli inviati da tutta Italia e non solo.
Una edizione quella di quest’anno molto sentita nonostante la crisi di produzione ha ridotto sensibilmente i volumi di miele nazionali.
Così per la categoria miele di acacia al primo posto si è classificata l’apicoltura Pedrigne di Pordenone, seguita dall’azienda l’ape e l’aria di Barbara Ricci di Cecina e al terzo posto l’Azienda Agricola L’Alveare di Piersante Calami, di Frosinone.
Il primo premio per il miele di castagno è andato all’azienda L’oro dei campi di Rocco Filomeno di Grottole in provincia di Matera, mentre il secondo posto alla azienda agricola La Bresca di Giada Verani di Montescudaio (PI) e il terzo a Viola Pizzetti di Abbadia San Salvatore (SI).
Per il miele di agrumi il primo posto è andato ancora a Rocco Filomeno di Grottole, seguito da due apicoltori abruzzesi: Giulio Iacovanelli e Luca Finocchio.
Per il miele di coriandolo, forse meno noto ma buonissimo, la classifica è stata dominata da tre aziende abruzzesi: l’Apicoltura Mantova Borghese, l’azienda agricola L’Ape e l’arnia di Giulio Iacovanelli e l’Apicoltura Luca Finocchio.
Lo stesso per la categoria del miele di girasole, che ha visto vincitori l’Ape a l’arnia di Iacovanelli, seguita dalle Delizie dell’alveare di Carmine Finocchio e dall’Apicoltura Luca Finocchio.
I premi per il miele di eucalipto sono andati tutti in Sardegna, il primo all’Azienda Apistica Orodruche di Nuoro e il secondo e il terzo all’azienda Oasi delle api di Iglesias.
Per il miele di rododendro il primo premio è andato a Daniele Corradi di Aosta, il secondo all’Apicoltura Zipoli di Cremona e il terzo alla Società agricola Le Delizie dell’alveare di Brescia.
Il miele di melata ha visto vincitore l’Apicoltura Simone Feri di Firenze, seguita da Carmine Finocchio di Tornareccio (CH) e dall’apicoltura Borgoni Chiara di Castel del Piano a Grosseto.
Tra i millefiori il primo posto è andato alla società agricola Vergelle di Montalcino, seguita da l’apicoltura L’ape e l’aria di Barbara Ricci di Cecina e dall’apicoltura Luca Finocchio di Tornareccio.
Sono poi stati premiati un miele di ailanto di Carmine Finocchio, un miele di tiglio dell’Apicoltura Pedrigne (primi classificati a parimerito), un miele di trifoglio di Rocco Filomeno, un miele di tiglio dell’Apicoltura Lucato di Legnano (VR) entrambi secondi a parimerito e al terzo posto un miele di lampone dell’Apicoltura Zipoli di Cremona.
Infine una menzione d’onore speciale è stata riconosciuta a Antonio Caruso di Foggia per un miele di basilico, miele che ancora non è stato ufficialmente riconosciuto tra i mieli monoflora d’Italia, ma che è stato valutato come uno dei migliori mieli del concorso.
Oltre a questi sono stati consegnati molti attestati di qualità a tutti quei mieli che pur non essendo rientrati tra i primi classificati sono stati ritenuti meritevoli dalla giuria.